- SERVUS e GRUß GOTT (pronuncia: seavussssss e crusss got). Gettonatissimi in Baviera, se esordirete con uno dei due dimostrerete al bavarese compiaciuto che siete coscienti di essere in Baviera e non nel resto della Germania. Vi troverà subito simpatico e rispettoso e finirà per scolarsi una pinta di birra alla vostra salute. E' testato anche sugli austriaci che non vogliono assolutamente passare per tedeschi. Sorprendeteli!
- HI (pronuncia: ai all'inglese, ma la a leggermente aspirata). Assai in voga tra i giovani delle grandi città, per esempio Berlino o Francoforte. Se vi rivolgerete a loro con il caro vecchio inossidabile Hallo! sarete sgamati all'istante e etichettati come giurassici, fuori moda e campagnoli. Occhio a non toppare!
- HALLIHALLO (pronuncia alialò). E' particolarmente indicato per salutare i vecchi amici, quelli che conoscete dall'asilo e che sono depositari di segreti imbarazzanti. Può essere utilizzato anche per rompere il ghiaccio in situazioni semiufficiali, una sorta di "salve" che salva capra e cavoli;
- HALLöCHEN. Questo saluto me l'ha insegnato la mia amica di Dresda che mi ha insegnato anche l'hallihallo. Ma di questo saluto si sa ancora ben poco, non si conoscono nè le modalità, nè i contesti in cui è bene dimostrare di conoscerlo. La mia informatrice ha risposto molto scazzata alla mia curiosità riguardo l'hallihallo. Quindi mi sono ripromesso di non chiedere più certi tipi di informazione. Per i teutonici spiegare le ovvietà è impensabile e barbaro. Potete comunque sfoggiarlo anche in situazioni non richieste, dimostrando così la vostra approfondita scienza dei saluti tedeschi e donandovi quell'aria esotica che ogni buon straniero dovrebbe avere;
AVVERTENZA! Servus e grüß Gott sono da utilizzarsi SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in Baviera, hallihallo e hallöchen unicamente in Sassonia. Siate attenti, metodici e precisi se non volete ricevere occhiatacce e risposte brusche. L'hi è polivalente e se utilizzato vi confermerà come studente camaleontico al passo con le nuove tendenze. Insomma, addio al mito del classico, sempreverde Hallo! Già solo con questi siamo immersi in un mare magnum in cui è difficile orientarsi e immaginate quanti altri saluti aspettano di essere scoperti e di cui noi ignoriamo l'esistenza! Dicono che la lingua tedesca sia molto attenta ai contesti e alle situazioni, per cui ha a disposizione un intero arsenale di verbi, aggettivi e nomi. Temo che i saluti non facciano eccezione. Bhe, che dire? Paese che vai, usanze che trovi.
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