giovedì 12 gennaio 2012

Una casa per Torquitax

Ne ho parlato in lungo e in largo, è stata la mia spina nel fianco, il sassolino nella scarpa che non ne vuole sapere di uscire, la polvere nel piatto, la macchia di bruciato sul fornello: l´annoso, sempiterno problema della ricerca di un tetto per il sottoscritto.


L´ho detto e ripetuto milioni e milioni di volte, ci ho scritto un post apposito, ho infilato l´argomento di qua e di la in altri post: cercare casa a Monaco è un delirio. E per quelli di voi che si fossero sintonizzati solo ora faccio una cronologia essenziale della mia disavventura immobiliare.


13-20 Novembre 2011: prima settimana di tirocino a Monaco, prevista esclusivamente per la ricerca alloggio. Dopo aver mandato una catervata di mail, aver bussato a ogni porta di ogni studentato possibile, aver subito una cocente umiliazione da una delle poche agenzie immobiliari della cittá, ero ancora senza fissa dimora. La disperazione e il conforto erano al culmine. Non vedevo soluzione alcuna se non quella di rinunciare a tutto e tornarmene a casa. La domenica mattina stavo giá reimpacchentando la valigia.


20 Novembre-11 Dicembre 2011: temporanea sosta nella casetta di marzapane di Eireen, autentico angelo della situazione. Mi ha brutalmente preso per la pelle del deretano perché ero li che chiudevo la valigia quando mi ha chiamato per offrirmi un posto letto. Lacrime di riconoscenza. Durante la mia sosta da Madama Eireen ho visionato una casa (che poi non è andata a buon fine), ho preso appuntamento per vederne un´altra dove mi hanno tirato buca, ossia io mi sono presentato all´ora stabilita, ma in casa non c´era nessuno. Poi, inattesa e improvvisa, la svolta. Entrando un giorno in ufficio con un muso che toccava terra, le colleghe mi hanno chiesto cosa non andasse. Sapevano giá delle mie difficoltá nel trovare casa e mi hanno ascoltato con attenzione. Al che la Centralinista Ridens, donna dalle mille e piú risorse, se ne salta fuori con questa frase: “ma sai che mio fratello vive in Brasile e ha un appartamento sfitto qua a Monaco che usa solo per quando viene in estate o a Natale? Magari se vuoi provo a sentire se per il periodo del tuo tirocinio te lo affitta”. Ho visto la luce e per tutto il giorno ho pregato e sperato che il fratello dicesse SI. E si è stato. Il giorno dopo sono andato a vedere questo Wohnung. La madre della collega, nonché del mio Vermieter, abita al piano di sopra e mi ha mostrato la casa. Una reggia. L´ho presa per direttissima. E confesso che se anche fosse stato un buco indegno lo avrei preso ugualmente, pur di far finire alla svelta il supplizio immobiliare e trovare un minimo di sicurezza e stabilitá. La domenica successiva mi sono trasferito, ringraziando Madama Eireen di avermi offerto la preziosissima sistemazione-ponte presso di lei.


11-18 Dicembre: prima settimana di rodaggio nella mia futura casa. La domenica successiva ho dovuto ritrasferirmi perché il lunedi tornava il fratello dal Brasile con moglie e figli. Settimana bellissima in cui ho sperimentato la vita in solitaria, ho imparato a usare il fornello elettrico (non fate tanto d´occhi, a casa io ho il fornello a gas, quindi il cambio da gas a elettico mi ha creato un attimo di difficoltá) e usare l´aspirapolvere apposita per il parqué.


18-20 Dicembre: impacchettata per l´ennesima volta la valigia ho dormito due notti sul divano dell´altra praticante del progetto Leonardo qui a Monaco. Dopo esserci incontrati un po´per curiositá e un po´per poter parlare italiano senza censure o frasi ridotte ai minimi termine, ha avuto pietá di me e per superare i tre giorni che mi separavano dal mio rientro in Italia (mattino del 20 Dicembre), mi ha offerto il divano del suo monolocale. Tornato finalmente a casa mia, a Verona, ho tirato un sospiro di sollievo perché tutta quella vita da nomade, sempre con la valigia in mano da portarsi dietro e da utilizzare come armadio, armadietto del bagno ecc ecc, mi stava mandando i nervi in pezzi.


A Verona ho ricevuto una mail dalla Centralinista Ridens che mi informava che il fratello e famiglia avrebbero liberato l´appartamento la mattina dell´8 Gennaio e che quindi io poteva entrare come inquilino a tutti gli effetti il pomeriggio dello stesso giorno. L´unico neo è che il mio rientro a Monaco per ovvi motivi di lavoro era previsto per il 3 Gennaio. Quindi io dovevo rientrare con il treno il 2 Gennaio. Non volendo scocciare ulteriormente la collega praticante e non potendo chiedere a Eireen l´ennesima cortesia perché anche lei in Italia, ho preso la decisione piú normale. Mi sono prenotato un albergo, accuratamente selezionato tra i mille e mille che affollano Monaco, perché situato a due porte di distanza dal mio palazzo e perché portarsi su e giú la valigia per le metro non mi andava proprio piú. Ne avevo avuto abbastanza nel 2011.


Insomma per farla breve dal pomeriggio del 2 Gennaio fino al primo pomeriggio dell´8 Gennaio ho fatto vita d´albergo. Finalmente dall´8 Gennaio ho un appartamento tutto mio con bagno, cucina, camera matrimoniale (per me off-limits) e camera dei bambini, ora camera mia. Ho una credenza vuota da rimpinguare, una lavatrice, un´armadio che ho provveduto a riempire di botto non appena entrato in casa a mo´ di rito scaramantico e una specie di libreria da riempire con i miei futuri acquisti da Hugendubel. Sono un inquilino!!


Il lungo calvario è finito e io ho tirato un grosso sospiro di sollievo. Come dite? Ah giusto, ho dimenticato di dire dove abito ora. Il mio nuovo quartiere è Neuhausen. In soldoni la parte bassa del quartiere dove si trova Schloß Nymphenburg. Ma di questo fantastico quartiere, popolato di case liberty, riprometto di parlarne diffusamente in un prossimo post. Nei pomeriggi di vagabondaggio che mi sono concesso nello scorso fine settimana ho scoperto delle cose veramente interessanti e ghiotte. Ho come la netta sensazione che mi troveró proprio bene qui…eh si si si!

11 commenti:

  1. Complimenti, sono contento per te, ora puoi pianificare al meglio la tua vita nella nuova casa. La casa è un punto di partenza assolutamente fondamentale.

    PS: un consiglio, non perderti da Hugendubel, è troppo bella quella libreria con i suoi 6 piani di libri, immersi nella più totale pace e relax dei suoi divanetti. Acquistati il Kindle di Amazon, e scaricati i libri li, sennò avrai bisogno di una nuova valigia per tutti i libri.

    Saluti dal Veneto

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  2. L'ho detto e lo ripeto: sei baciato dalla fortuna. Sará difficile trovare casa a Monaco, ma intanto tu non hai dormito nemmeno per un giorno sotto un ponte e hai sempre trovato un alloggio, a volte persino quando ormai anche la speranza era defunta. Adesso c'hai pure una Wohunug vuota tutta per te!!! No dico, e poi? Vuoi anche il cioccolatino sul cuscino ogni mattina? Eheheheheheeh!

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  3. Hmmm non penso che mi comprerò l'E-book. Lo trovo altamente impersonale e unattraktiv. Invece dei libri puoi guardarti la copertina, ci puoi scrivere sopra le parole in italiano, li stringi in mano, li porti con te in metro, li sottolinei. No no io i libri li devo possedere. Mi da addirittura fastidio prenderli in biblioteca perchè so che poi li devo restituire. In fatto di libri sono feticista. Il libro deve essere mio. E non ci sono storie.

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  4. Cara Eireen, sulla carta si, sono fortunato e mi ritrovo un culo bello ampio nonostante la mia magrezza. Però ti assicuro che dipendere costantemente dalla generosità altrui e disturbare i tuoi benefattori con la tua presenza non è affatto piacevole. Tu ti senti sempre un intruso e stai pure sulle croste agli altri. No no, ora ho una casetta tutta mia che se torno tardi la sera non disturbo nessuno e se brucio il pane me lo brucio io e non sporco il fornello a nessuno. Si si, ora ho posato le chiappe e il primo che mi fa storie lo crepo di mazzate!

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  5. Beh ke dire......WAW!!!!........te lo avevo detto ke monaco è una città piena di risorse?? C'è un energia positiva pazzesca in 'sta città, nn me lo so spiegare.
    Io come ti ho detto avevo trovato per un anno una convivenza con una tedesca e la cosa mi era andata ottimamente, anke per migliorare il mio tedesco, oltre ke per la comodità di avere già i mobili. Dopo ho trovato un annuncio nel SZ per un monolocale vuoto e siccome avevo una bella busta paga l'agenzia immobiliare me lo diede subito. Piano piano l'ho arredato, anke se i primi mesi come tavolo per mangiare usavo il frigo!!! e la televisione era sopra una sedia. Devo dire ke anke io ho avuto ottime colleghe ke mi hanno dato una mano, tipo una mi ha imprestato una branda per dormire, mentre aspettavo ke dall'Ikea arrivasse il divano letto. E l'altra mi ha aiutato a trasportare il frigo di seconda mano trovato da Kurz & Fuending. (Sorry, ma nn so come trovare le vocali con la Umlaut)...
    Beh Torquitax oggi sono molto contenta per te...
    katia

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  6. Grazie Katia per la solidarietà. Sapessi quanto sono contento io!! Ora da qua fino a maggio non mi schioda più nessuno. La casa è completamente arredata, completa di tutto. Aspirapolvere, stendirobe, ferro da stiro, padelle, piatti, bicchieri ecc ecc. L'unica cosa che ho dovuto "arredare" è stata la credenza perchè non c'era assolutamente niente dentro, eccetto la polvere e qualche briciola sparsa, l'armadio e mi sto già impegnando attivamente per vedere un po' di libri sugli scaffali della libreria. Comunque come fai presente tu, le colleghe se interpellate danno ottimi consigli. Ieri parlando di supermercati mi hanno fatto una lista dettagliata di cosa comprare e dove comprarlo per spendere meno...mi sono fatto un appunto.
    In questi momenti mi sento un uomo di mondo...aahahahahaha!

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  7. Congratulazioni! E buon inizio da inquilino!

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  8. Grazie Destinazioneestero!! Grazie per il bell´augurio. Per ora mi trovo benissimo come inquilino! Credevo che avrei fatto piú vita in solitaria invece la mia Vermieterin mi visita spesso e quindi tutto esercizio in piú che si fa!! SUPER!!

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  9. congratulazioni, bello avere un appartamentino tutto per se'..mi ricordo quando sono uscita di casa, ormai 10 anni fa..c'avevo la sister appresso ma sai che bello la mattina di domenica non sentire mia madre che protesta perché stavo a letto troppo a lungo ; -)

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  10. Per fortuna mia sorella vive giá da un anno e passa per i fatti suoi, tutta tranquilla e soddisfatta. Godersi una casa vuota, specialmente nel fine settimana, é una pacchia assurda. Mi sento larghissimo e liberrimo. Indisturbato. Rilassato. Mi sa che finiró per scriverci un post, perché mi piace troppo questa cosa...

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  11. [...] per coloro che si mettessero in ascolto solo adesso, potete trovare le puntate precedenti qui, qui, qui e qui. Like this:Mi piaceBe the first to like this. Questo articolo è stato [...]

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