mercoledì 4 aprile 2012

Schloß Nymphenburg

Per la serie „luoghi magici“ a Monaco, oggi vi presento Schloß Nymphenburg. Questo meraviglioso castello sta quasi in centro cittá (mica dietro la Marienplatz per intenderci) ma è facilmente raggiungibile con il tram 17 da Sendlinger Tor, Stachus e l´Hauptbahnhof. E non potete sbagliare fermata 1) perché prima di scendere lo vedrete sulla vostra sinistra e 2) perché la fermata si chiama proprio Schloß Nymphenburg. Se anche cosi riuscite a perdervi meritate un applauso.

Cos´ha di tanto speciale questo castello, direte voi, da meritare un post apposito. Bhe ha un parco gigantesco e favoloso, costellato di padiglioni in cui le dame andavano a rinfrescarsi sorseggiando sorbetti tra un pettegolezzo e l´altro, conta ben due laghi e una rete di canali che si possono costeggiare passeggiando o facendo jogging. In piú il complesso residenziale vero e proprio è posto esattamente al centro di due canali lunghissimi in cui d´estate nuotano cigni e anatre, mentre d´inverno è possibile pattinarci sopra e giocare a una variante locale di curling su ghiaccio. Il castello è da togliere il fiato. Appena arrivate venite accolti da due bracci tondi di casette in cui ora è ospitato il museo delle porcellane e davanti a voi si apre un laghetto sovrastato da una fontana in cui i cigni si sollazzano e i cinesi si dannano per farsi fotografare. La particolaritá del parco del castello, che lo differenzia dall´Englischer Garten, è che non ci si puó accampare sui prati ne percorrerlo in bici. Strano vero? Il parco è solo per pedoni, passeggini e malati di jogging, tutto il resto di sfaccendati si astengano prego. Ed è anche per questo che lo preferisco all´Englischer Garten, perché è piú tranquillo, perché tutti questi padiglioni sono una bellezza per gli occhi e perché è anche una sorta di riserva protetta in cui caprioli (leggi Bambi) e scoiattoli possono scorrazzare in libertá.

Altra cosa che mi induce a passare volentieri i week end a Nymphenburg è la sua storia. Il castello infatti, prima di venir inglobato nella cintura urbana, era la residenza estiva dei duchi, principi elettori e poi re di Baviera. Per scappare dalla canicola monachese e stufi di stare costipati nella Residenz, facevano impazzire le cameriere che dovevano incastrare tutti i vestiti nei bauloni e si trasferivano “in campagna”. E quando il sole picchiava sui cappellini delle signore, si tiravano fuori dalle rimesse le gondole comprate a Venezia e si filava sulle acque dei canali. Bella la vita dei nobili! Tante generazioni di Wittelsbach (la dinastia regnate di Baviera) l´hanno poi abbellito e ampliato. Per esempio re Ludwig I vi ha allestito la sua Galleria delle Bellezze, una teoria di ritratti che si ammirava tutto gasato quando era giú di corda e in una delle stanze verdi è venuto al mondo Ludwig II, il Re delle Favole. Insomma a Nymphenburg si è fatta la storia della Baviera.

Ma le carinerie non si fermano certo qui. Il castello infatti è nato come regalo (alla faccia del regalo!!!). Nel ´600 la coppia di duchi regnanti di allora non riusciva a mettere al mondo il tanto sospirato edere. Quindi giú di preghiere, di voti alla Madonna, di ceri benedetti a tutti i santi del paradiso per far si che le capriole coniugali dessero il loro frutto. Passano gli anni e la bella duchessa non resta incinta, ma neanche di una bambina che sarebbe stato giá qualcosa, macché, niente di niente, di figli il cielo non ne vuole mandare a sti due poracci. Eppure, chi la dura la vince e dopo la bellezza di sette anni, la Madama Duchessa resta in cinta. Tutti fanno gli scongiuri perché sia maschio alla prima botta e bam! giubilo in tutto il regno, è nato il maschietto tanto desiderato. La moglie-duchessa si meritava una ricompensa! Sette anni senza l´ombra di un figlio e finalmente che resta in cinta fa pure il maschio. Un regaluccio ci stava.

-Moglie mia adorata, ora che mi hai donato questo erede, come posso io sdebitarmi con te? Cosa posso fare per te, per renderti felice?

-Duca del mio cuore, gioielli ne ho a sufficienza (anche se una nuova parure di diamanti e smeraldi non la disdegnerei). Pensavo a qualcosina di un po´piú “spendibile”. Tipo una chiesa o un castello o tutti e due se ti va, non metto limiti alla tua generositá.

-Mah, direi che la chiesa ci sta tutta, dobbiamo ringraziare il Signore per averci mandato questo angelo, questo dono del cielo. Per cui, si mia signora, la chiesa si fará. Per il castello invece a cosa pensavi esattamente?

-Mhhh non so, un castelluccio piccino picció, giusto una bicocchina estiva dove stare un po´in pace e sventolarmi in tutta tranquillitá. Una parchetto in cui passeggiare e godermi il sole. E un vialetto dove poter cavalcare quando sono “accaldata”.

-Chiameró l´architetto di corte subito dopo pranzo, che dici, una trentina di stanze potrebbero andare?

-Come minimo!

E il castello-regalo è ancora li. Esattamente come la chiesa in questione, la Theatinerkirche, che con il suo giallo canarino campeggia in Odeonsplatz. Mica male per aver fatto un figlio al marito!

11 commenti:

  1. Bellissimo arrivare a Nymphenburg e vedere come, anche di domenica a dicembre, ci siano così tante persone che hanno la possibilità di camminare e andare in bicicletta nelle stradine che precedono il castello. In estate se avete l'occasione di visitarlo è a dir poco stupendo, pieno di fiori e con giardini ben curati, nei quali passeggiare dopo aver visitato le stanze del castello.
    Viele Gruße aus Venetien

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  2. Ciao Torquitax! Ho visitato un paio di volte il castello ke descrivi e mi è piaciuto molto, tra l'altro ricordo che all'entrata ci lavorava un italiano (forse ci lavora ancora adesso).
    Ma il castello ke mi è piaciuto di più è quello di Neuschwanstein a Hohenschwangau. Non è molto lontano da monaco e vale la pena vederlo. E' il classico castello delle fiabe.
    katia

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  3. Bellissimo il Nymphenburg! Purtroppo l'ho visitato una giornata di gennaio con raffiche di vento gelido e acqua quindi il parco non l'ho potuto vedere... mi è piaciuto tantissimo il museo delle carrozze... altro che carrozze fiabesche! Quella di Ludwig II è qualcosa di eccezionale!

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  4. Difatti è sempre pieno. E gli scalini dei padiglioni o del tempietto in riva al lago sono sempre intasati di gente che si fa il pic-nic, legge, guarda l'acqua. Per quello mi piace, è un posto meditativo. L'Englischer Garten invece è più "popolare", e fiorisce di gente non appena salgono un filo le temperature. Pazzesco!

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  5. Ecco, se ora mi tiri fuori Neuschwanstein, ovvio che non c'è competizione. Il castello di Ludwig è veramente una roba che ti fa sgranare gli occhi, ti fa cadere la mascella a terra dall'emozione. Io ci sono stato un paio di volte e mi sarei accampato dentro per non tornare, tanto era bello. Se conti poi che a me la figura di Ludwig II intriga non poco, pari patta!

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  6. Se riesci torna anche st'estate. Il parco fiorito, con le statue non più ingabbiate e il cielo terso, non so, a me gonfia il cuore e mi fa venir voglia di star li, semplicemente in contemplazione, tanto è bello vedere tutto sto verde, sto tripudio di vegetazione che è li per te, tutto da godere!! Esatto, oltre al museo delle carrozze c'è anche quello delle porcellane e "Menschen und Natur" che a quanto pare è un must per ogni bimbo qua farci un giro. D'estate sono visitabili anche i padiglioni sparsi per il parco. Insomma a Nymphenburg ci puoi spendere tranquillamente una giornata senza che te ne accorga e ne vale assolutamente la pena!

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  7. E' stata la prima cosa che ho pensato quando l'ho visitato... devo tornarci con il bel tempo che dev'essere una meraviglia... come lo è del resto tutta Monaco.. con tutto il verde che c'è ovunque. Tornando allo Schloss ho visitato anche il museo delle porcellane e anche quello non scherza! E aspettando di entrare per visitarlo ho fatto molto caso agli orari di apertura del parco che se non ricordo male apre tipo alle 6 del mattino giusto?

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  8. d´accordo ... nymphemburg e´il mio rifugio preferito a monaco...d´inverno e d´estate.
    ah...giro subito il dialogo a mio marito... già che arriva l´erede.... :-)

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  9. Oh che bello sentirtelo dire Cablog, è anche il mio (piuttosto lampante visto che ci ho fatto addirittura un post sopra, che tonto man che sono!).
    Invece ora che arriva l'erede, fossi in te metterei alle strette il marito e gli direi: o mi regali un loft con vista Marienplatz o mi regali una parure di Tiffany, a te la scelta!

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  10. Per ogni figlio arrivato, un castello regalato. Mica male. Io sono più modesta, mi accontento di una collanina o un anellino. Queste nobili signore di un tempo, che capricciose! E pensa se fossero arrivati due gemelli! O tre...!

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  11. guavda il loft in mavienplatz e´cosi´ " populav" ... vuoi metteve con max webev platz... :-)
    ( si legge la r moscia?)
    piuttosto temo che qualcuno debba comunicare a mio marito che anche un mazzo di fiori andrebbe bene... non ci pensa lui.... altro che castello! :-)

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