martedì 1 luglio 2014

Luglio col bene che ti voglio...

Ma che mese lungo e incasinato è stato giugno? Troppo.
Tra ondate di caldo, acquazzoni che toglievano dieci gradi come niente, continui su e giù per i treni e visite inaspettate qui a bordoAdige, sto mese non mi ha lasciato neanche un attimo di respiro.
O meglio, sì, ho avuto un paio di domeniche in cui avrei potuto incollarmi al computer e scrivere un nuovo post, almeno uno. Ma ho preferito glissare (riponete pure i coltelli, grazie) sia perché davanti al computer ci passo più ore di quanto vorrei e spegnerlo è una delle piccole rivincite della giornata, sia perché una giornata di dolce far niente è manna sacrosanta e io le ho passate spalmato a stellino sul letto.

Detto questo, ci sono tante belle novità che vorrei narrarvi, ma se lo facessi in un solo post mi brucerei tutto il materiale accumulato e quindi vi lascio un po' friggere nell'attesa del TorquiQuiz "che è successo a Giugno?" (inserite in sottofondo la musichetta di Ok, il prezzo è giusto o qualche altro gioco a premi).

Che alla fine, faccio tanto il misterioso, ma se qualcuno di voi sbircia/sbirciasse Instagram saprebbe più di quanto non divulghi qui sul blog, ma vabbè, una piccola occasione di vanto non la si butta via, nevvero?

Per ciò cosa potrei mai dirvi che non rovini le sorprese in arrivo?
Bha, facciamola semplice. Facciamo un punto della situazione.
Il mio stimolantissimo progetto milanese si è preso una pausa fino a metà settembre.
No, non fate quelle facce da finto compatimento. Mi va benissimo così. Ormai cominciava a essere pesante avere un week end fisso al mese da passare a Milano, passare tutte quelle ore con le stesse persone, dormire via, svegliarsi e due ore dopo essere di nuovo lì a guardare le stesse facce, essere attivi, propositivi. Bello bellissimo, ma una pausa ci voleva.

In giugno mi sono industriato e ho spuntato almeno due, se non tre punti della 15X25. Il che mi porta a condividere una riflessione. Meno male che non sono stato ambizioso e ho scelto solo 15 cose da fare durante l'anno dei 25 anni. Sembra di no, ma il tempo passa e non sempre si ha il tempo, la testa e soprattutto la voglia di star lì a spuntare le voci della lista. Però io sono una persona corretta. Ho preso un impegno e lo porto fino in fondo. E poi è una cosa che ho scelto io di fare, sarebbe stupido non finirla come si deve (anche solo per una soddisfazione personale). Vi pare?

Ho invertito la tendenza cosa-leggo-durante-l'estate. Di solito d'estate sono colpito da tre mesi di siccità, dal biblico periodo di vacche magre. Quest'anno invece, per puro caso e moto di pietismo delle case editrici, ho accumulato più libri da leggere durante luglio e agosto di quanto avrei creduto. Giusto per citarvi una cifra, ho qualcosa come 6 libri in coda da leggere, più 2 per il progetto da "studiare". Lungi da me lamentarmi: vedere quella bella piletta di pagine intonse, di coste colorate coi titoli che mi strizzano l'occhio mi fa salire l'acquolina in bocca. Giusto, sì. questo è uno spazio pubblico, mi do una regolata. Ehm ehm...

Sono immensamente contento che i mondiali siano già finiti, per noi. Onestamente non me ne fregava niente fin dall'inizio, ma i bar pieni di tifosi, i pazzi scatenati che girano per la città urlacchiando e berciando i loro gridi di guerra calcistica erano molesti e indesiderati. Ora che l'Italia è già tornata a casa, problema risolto alla radice. Grazie Prandelli, dal profondo del mio cuore.

...poi non so, devo dirvi altro che non rientri nei prossimi post??
Bho, già non mi ricordo più.
Spero che questo sfizioso antipasto vi basti e vi sazi. Per ora.
Per la prima portata passo a prendere le ordinazioni dopo!

2 commenti:

  1. Ciao Mostriciattolo :)
    Bentornato anche a te sulle rive di blogger... un abbraccio!

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    Risposte
    1. Ma ciao amica mirtillosa.
      Non so se hai letto su Instagram, ma...quasi quasi organizziamo una blogger reunion fiorentina. Anzi no, che magari? Facciamolo!

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