giovedì 10 gennaio 2013

Chi ben comincia

Come forse avrete avuto già modo di leggere da Eireen, l’anno è cominciato con doni, colpi di fulmine e iniziative esaltanti. Un inizio scoppiettante che mi fa allargare le labbra a mezzaluna felice.

Ogni tanto lo zapping è utile e ti fa scoprire delle perle che altrimenti lasceresti marcire nel mare torbido dell’ignoranza (intesa come mancata conoscenza dell’esistenza di tal cosa). È stato così che schiacciando compulsivamente i tasti del telecomando mi sono imbattuto nella trasposizione cinematografica del musical Il Fantasma dell’Opera. Cioè tanta roba. E dire che io non sono un patito di musical, si, oddio me ne piacciono alcuni come Tutti insieme appassionatamente, Grease, Mamma mia!, Hairspray e Jesus Christ Superstar. Ma morta li. Bhe ora aggiungo un nuovo titolo alla magra lista sopracitata. L’unica sfiga è che quando mi innamoro all’improvviso di qualcosa me ne stordisco. Nel senso che lo rivedo fino allo sfinimento, lo riascolto fino a che le orecchie passano dallo stato solido a quello liquido, faccio ripartire da capo le scene che più mi fanno ballare la lambada o mi cementificano il bosone dalla paura. Per pochi giorni divento ossessivo-compulsivo. Fosse per me il problema non si porrebbe nemmeno, ma provate a pensare la povera TorquiMamma che sente riecheggiare per tutta casa la stessa canzone ancora e ancora e ancora. Ogni tanto la disgraziata strilla da una camera all’altra, con la voce deformata dalla disperazione: “Ma non sei ancora stufo di sentirla sta canzone??”. Io, che ardo dal sacro fuoco dell’innamoramento fulmineo, le rispondo con voce flautata e sommessa: “Ma è troppo bella…”. Lei se ne esce con un sospiro rassegnato lungo lungo e siamo da capo. Il mio orecchio torna a bearsi della musica che si ripete all’infinito e il suo, scommetto, prega per avere requie. A che livelli di sopportazione arriva il tollerante, paziente e incondizionato amore materno…

Il film è tutto bello e le ambientazioni della Parigi fin de siècle spaziano dalla tipica commedia leggera a toni più gotico-noir. Piatto ricco mi ci ficco. In particolare una canzone mi si è infilata tra le gibbosità del cervello ed è questa (notate la citazione del celeberrimo vestito della Sissi):







Sublime.

Tra una scena e l’altra mi sono ricordato di andare a vuotare la cassetta della posta e guardate un po’ che vi ho trovato! Il regalo di Natale della Dresdnerin: un calendario con vere cartoline staccabili da utilizzare. Se l’anno continua a mantenere le promesse e la generosità con cui si è aperto…sarà un anno da panico!

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100


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Dulcis in fundo, dato che non c’è due senza tre, una sera sono stato invitato dalla Super Genia a un concerto di beneficenza tenutosi in uno dei palazzi più prestigiosi di Verona: la Gran Guardia. Si, proprio lei, la dirimpettaia dell’Arena in Piazza Brà. Mica palle. Va da sé che il concerto è stato spettacolare, altrimenti perché starei qui a parlarne?! Sembrava una versione pro loco di Sister Act: un misto di canzoni religiose e laiche pop-rock. A concerto finito avevo le mani scarnificate da tanto che ho applaudito e sulla scia del momento non ho potuto fare a meno di riflettere che le chiese sarebbero molto più piene se si intonassero cori un po’ più yeah e meno bleah!

[caption id="attachment_2013" align="aligncenter" width="510"]Palazzo della Gran Guardia Palazzo della Gran Guardia[/caption]

5 commenti:

  1. Bello leggere un post pieno di entusiasmo per il nuovo anno! Fa bene alla salute :)
    Ed è anche consolante scoprire che non sono l'unica che, quando scopre qualcosa di nuovo che le piace, diventa ossessiva-compulsiva. A me l'innamoramento può durare da qualche giorno a un paio di settimane, ma poi invariabilmente passa, anche perchè non riesco più a dormire visto che le canzoni si ripetono da sole a loop nella mia mente...

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  2. Dai che ce l'abbiamo tutti l'ossessivo-compulsivo su musica e film, è una cosa che se ne sta li sopita in qualche meandro del cervello e poi salta fuori quando meno te l'aspetti. Proporrei un coming out collettivo: io presi la fissa per Notre Dame di Cocciante...ma non la versione italiana, quella francese.
    Carino il calendario con le cartoline.
    Buon inizio!

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  3. Più o meno anche i miei tempi di innamoramento corrispondono ai tuoi. Perchè esattamente come a te poi le canzoni si ripetono nella testa come un disco interrotto e così dallo stato di estasi passo a quello di nausea da indigestione. Capita un altro innamoramento fulmineo e la giostra riparte da capo...

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  4. Brava Bianca fai coming out anche tu e mettiamo su gli Ossessivi-Compulsivi Anonimi! Benvenuta!
    Hai visto che carineria il calendario?? Proprio caruccissimo!

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